“Miss Bee e il cadavere in biblioteca” è un giallo raffinato che omaggia il mystery classico con lo stile brillante di Alessia Gazzola.

Un delitto tra le mura di una dimora aristocratica, un’indagine che sconvolge l’alta società londinese e una protagonista capace di leggere tra le righe della realtà. Miss Bee e il cadavere in biblioteca è un romanzo che unisce la struttura elegante del giallo classico a una scrittura vivace e moderna. Con questo primo volume di una trilogia, Alessia Gazzola dimostra ancora una volta il suo talento nel creare storie coinvolgenti, personaggi memorabili e atmosfere ricche di fascino.

Copertina del libro Miss Bee e il cadavere in biblioteca di Alessia Gazzola, con illustrazione in stile Art Déco su sfondo verde acqua. Una donna in abito anni ’20 osserva una biblioteca con scaffali pieni di libri, una lampada accesa e un camino decorato.

Titolo: Miss Bee e il cadavere in biblioteca
Autore: Alessia Gazzola
Genere: Giallo
Editore: Longanesi

“Miss Bee e il cadavere in biblioteca”, trama:

Londra, anni Venti del Novecento. Beatrice Bernabò, detta Miss Bee, è una ventenne italiana che vive nella capitale inglese da qualche anno. Insieme alle sorelle, Beatrice si è trasferita al seguito del padre Leonida, docente di italianistica all’Università. Il mandato del padre gode della protezione dell’ambasciatore italiano in UK, che non può che essere fascista.

Invitata a cena dalla nobile dirimpettaia, Mrs Ashbury – vedova e madre di un unico e affascinante figlio, il conturbante Christopher detto Kit – Beatrice si trova suo malgrado in mezzo a un giallo che è al contempo un triangolo amoroso: se non è colpevole l’uno, lo è l’altro. Ma lei di chi è innamorata, dell’uno o dell’altro?

Recensione “Miss Bee e il cadavere in biblioteca”

Alessia Gazzola si misura con il mystery storico senza mai perdere la freschezza della sua voce narrativa. Miss Bee e il cadavere in biblioteca è un romanzo che omaggia i gialli della Golden Age senza risultare anacronistico: la scrittura è fluida, il ritmo ben dosato e l’intreccio costruito con intelligenza, mantenendo il giusto equilibrio tra tensione e leggerezza.

L’ambientazione gioca un ruolo fondamentale

Londra, 1924: l’Inghilterra post-bellica è un mondo in trasformazione, in cui l’aristocrazia cerca di preservare le proprie tradizioni mentre le nuove generazioni iniziano a sfidare le convenzioni sociali. L’autrice restituisce questo scenario senza appesantire la narrazione, lasciando che le dinamiche sociali emergano attraverso dialoghi, ambienti e relazioni tra i personaggi. La dimora aristocratica in cui avviene il delitto diventa il palcoscenico perfetto per il mistero, un luogo in cui apparenza e segreti convivono, e in cui ogni dettaglio ha un peso nella costruzione della storia.

Uno stile impeccabile che unisce eleganza, ironia e il fascino del giallo classico

Lo stile di Alessia Gazzola è brillante e curato, capace di alternare momenti di suspense a scambi di battute ironici e a riflessioni più sottili sulla società del tempo. Il risultato è un romanzo raffinato e piacevole da leggere, che scorre con naturalezza e senza mai perdere mordente.

Miss Bee: una protagonista arguta e fuori dagli schemi

Beatrice Bernabò, Miss Bee, è la protagonista che dà carattere e vivacità alla storia. Non è una detective di professione, ma un’osservatrice acuta e intelligente, capace di cogliere dettagli che sfuggono agli altri. La sua curiosità, la sua indipendenza di pensiero e la sua capacità di leggere tra le righe fanno di lei una protagonista coinvolgente, perfettamente in linea con la tradizione delle investigatrici dilettanti del mystery classico, ma con una modernità che la rende fresca e attuale.

Miss Bee è un’outsider in molti sensi: italiana trapiantata a Londra, giovane donna in un mondo ancora dominato da rigide regole di comportamento, intellettuale in un ambiente che premia più le apparenze che l’acume. Questo la porta a guardare con occhio critico le convenzioni dell’alta società inglese, senza però mai risultare forzata nel suo ruolo. La sua ironia è sottile, mai eccessiva, e si inserisce con eleganza nelle dinamiche sociali che osserva e decifra con sagacia.

Uno degli aspetti più riusciti del personaggio è il suo equilibrio tra determinazione e introspezione. Non è un’eroina infallibile, né una ribelle senza causa: il suo percorso è costruito con coerenza, e il lettore si ritrova a seguirla non solo nell’indagine, ma anche nella sua crescita personale.

Personaggi secondari: fascino, segreti e influenze decisive

Oltre alla protagonista, Miss Bee e il cadavere in biblioteca si distingue per un cast di personaggi secondari sfaccettati, che non si limitano a fare da contorno, ma contribuiscono attivamente alla costruzione della storia.

Leonida Bernabò, il padre di Miss Bee, è un professore di Italianistica trasferitosi a Londra, una figura che incarna la cultura e il pensiero razionale. Il suo legame con la figlia è segnato da affetto e rispetto, ma anche da un certo distacco che lo rende un personaggio affascinante e a tratti enigmatico.

Christopher “Kit” Ashbury è il classico aristocratico che sfida le convenzioni senza mai distaccarsene del tutto. Dotato di un fascino ambiguo e di un atteggiamento a tratti sprezzante, è un personaggio che incuriosisce e che gioca un ruolo chiave nelle dinamiche della storia. Mrs. Ashbury, la matriarca della famiglia, è il volto dell’aristocrazia più tradizionalista. Ogni suo gesto e ogni sua parola sono carichi di autorità e controllo, rendendola una figura chiave nelle tensioni che animano il romanzo.

Il visconte Julian rappresenta invece un altro tipo di fascino. Più misterioso, raffinato, meno decifrabile. La sua presenza è avvolta da un alone di segreti, e il suo rapporto con Miss Bee aggiunge ulteriori sfumature alla narrazione.

Infine, c’è il detective ufficiale dell’indagine, che segue il caso con metodo e rigore. La sua presenza offre un contrasto interessante rispetto al modo in cui Miss Bee si avvicina al mistero, creando una dinamica che arricchisce la narrazione senza mai sminuire l’intelligenza della protagonista.

I punti di forza del romanzo

  • Un giallo che richiama i classici, ma con uno stile fresco e moderno
  • Una protagonista intelligente, arguta e indipendente
  • Un mistero ben costruito, con un’indagine che tiene incollati alle pagine
  • Personaggi secondari sfaccettati e intriganti
  • Un’ambientazione storica resa con finezza e senza appesantire la narrazione
  • Il primo capitolo di una trilogia promettente

Ci sono punti deboli?

Pur essendo un romanzo solido e ben costruito, Miss Bee e il cadavere in biblioteca potrebbe non soddisfare appieno ogni tipo di lettore per alcuni aspetti specifici:

  • Un ritmo narrativo più misurato rispetto ai thriller moderni. Il romanzo segue la struttura del giallo classico, con un’indagine che si sviluppa attraverso osservazioni, deduzioni e dialoghi piuttosto che con azione frenetica. Questo stile, elegante e ben calibrato, potrebbe risultare meno dinamico per chi è abituato a ritmi più serrati.
  • L’inizio di una trilogia. Sebbene la trama principale si chiuda in modo soddisfacente, alcuni elementi narrativi e relazioni tra i personaggi vengono lasciati volutamente aperti per essere approfonditi nei prossimi volumi. Chi preferisce storie completamente autoconclusive potrebbe non apprezzare questa scelta.

Questi aspetti non compromettono la qualità del romanzo, ma dipendono dalle preferenze individuali del lettore.

A chi consigliamo “Miss Bee e il cadavere in biblioteca” di Alessia Gazzola?

  • Agli amanti dei gialli classici alla Agatha Christie
  • A chi cerca un mystery elegante e intelligente
  • A chi ama le protagoniste brillanti e fuori dagli schemi
  • A chi apprezza le ambientazioni storiche dettagliate ma scorrevoli
  • A chi vuole iniziare una nuova trilogia appassionante

Alessia Gazzola firma un giallo raffinato e coinvolgente, in cui il fascino del mystery classico incontra una narrazione moderna e vivace. Con una protagonista irresistibile, un intreccio costruito con intelligenza e un’ambientazione affascinante, Miss Bee e il cadavere in biblioteca è il perfetto equilibrio tra eleganza e tensione narrativa.

Un romanzo che conquista, intrattiene e lascia il desiderio di seguire Miss Bee nelle sue prossime indagini.

Valutazione a 5 stelle